La Ricerca Impossibile: Un Tapiro Disperso Affidato al Fiuto di Sole e all’Esperienza di Mirko Tomasi

Quando il disperso è un animale esotico e il tempo stringe, la tecnologia cede il passo all’eccellenza del fiuto canino. È successo in un’emergenza fuori dall’ordinario che ha visto in prima linea Mirko Tomasi e la sua inseparabile compagna a quattro zampe, Sole.

Una chiamata d’emergenza, come tante, ma con un particolare che l’ha resa unica: il soggetto disperso era un Tapiro. Un animale non convenzionale, lontano dal suo habitat e con le ore contate, ha innescato una vera e propria corsa contro il tempo che ha richiesto l’intervento di specialisti fuori dal comune.

L’Unità Cinofila Molecolare in Azione

A raccogliere la sfida sono stati Mirko Tomasi, Istruttore di Mantrailing e ricercatore cinofilo specializzato dal 2015, e la sua Pastore Olandese, Sole, l’Unità Cinofila Molecolare.

“Una vera e propria emergenza, un animale non convenzionale, un Tapiro disperso da giorni aveva le ore contate. Io e la Sole ci sentivamo pronti e abbiamo accettato,” si legge nel loro post, che testimonia la gravità della situazione e la prontezza della squadra.

Il lavoro di Mirko e Sole è, per sua natura, difficile e basato sulla precisione:

  • Mirko Tomasi opera come ricercatore cinofilo specializzato in tracce olfattive, dedicandosi alla ricerca di animali e al rilevamento di esche avvelenate.
  • Sole, Pastore Olandese, è la punta di diamante dell’unità, specializzata nella ricerca di tracce.

Oltre la Tecnologia: La Scienza del Fiuto

La peculiarità dell’Unità Cinofila Molecolare risiede nel suo approccio. Loro non si affidano a congetture o supposizioni umane, ma perseguono una lettura oggettiva e scientifica degli eventi attraverso l’uso del fiuto.

“Il nostro lavoro consiste nel seguire le tracce olfattive lasciate da chi è scomparso, per indirizzare le ricerche e contribuire in modo concreto alle indagini,” spiega Tomasi. In un caso come quello del tapiro, dove l’animale si muove in modo imprevedibile e in un contesto non nativo, l’unica traccia affidabile è spesso quella invisibile: l’odore.

La convinzione che guida il loro operato è chiara e categorica: “Crediamo fermamente che nessuna tecnologia al mondo possa ancora superare la precisione del fiuto di un cane.”

Il successo della missione, culminata (come si presume) con il ritrovamento del tapiro, non fa che ribadire questa tesi, portando all’attenzione del pubblico il valore insostituibile del Mantrailing specializzato. Ancora una volta, il legame indissolubile e la professionalità di Mirko e Sole si sono rivelati la chiave per risolvere un caso che aveva i contorni di una “ricerca impossibile”.